FIBA Asia Champions Cup

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Basketball Champions League Asia
FIBA Asia Champions Cup
Sport Pallacanestro
Tiposquadre di club
FederazioneFIBA Asia
ContinenteAsia
OrganizzatoreFIBA Asia
TitoloCampione d'Asia
Cadenzaannuale
Partecipanti8 squadre
Sito Internetfiba.basketball/asia
Storia
Fondazione1981
DetentoreBandiera del Giappone Alvark Tokyo (1)
Record vittorieBandiera del Libano Sagesse Beirut (3)
Edizione in corsoBasketball Champions League Asia 2024

La Basketball Champions League Asia (BCL Asia ), prima conosciuta con il nome di FIBA Asia Champions Cup,[1] è un torneo di pallacanestro a cadenza annuale organizzato dalla FIBA Asia in cui si confrontano i migliori club del continente asiatico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione della competizione si svolse, sotto l'egida della Asian Basketball Confederation, nel 1981 con il nome di Asian Basketball Club Championship. Tra il 25 marzo e l'8 aprile, 1981, ad Hong Kong, il Nippon Kokan del Giappone, il Bayi Rockets dalla Cina, l' Apcor Basket delle Filippine, l' Industry Bank dalla Corea dl Sud, il Kwan On di Hong Kong, il SIA di Singapore, il PKN Selangor della Malesia e l' Ohod dell'Arabia Saudita, si affrontarono in un torneo per determinare la migliore squadra asiatica. La squadra cinese del Bayi Rockets fu la prima a laurearsi Campione d'Asia vincendo tutte le sette partite di quella prima edizione[2].

Tre anni più tardi, nel 1984, si tenne la seconda edizione della competizione, a cui questa volta presero parte 13 squadre da altrettante nazioni, con i filippini del Northern Cement che nella finale si imposero sui campioni uscenti del Bayi Rockets, col risultato di 82-56. Mentre quattro anni dopo, nel 1988, la squadra filippina del Swift-PABL sconfisse i cinesi del Liaoning Hunters per 84-69 vincendo il titolo nella terza edizione[2].

Altre due edizioni furono giocate rispettivamente nel 1990 e nel 1992, vinte dai cinesi del Liaoning Hunters e dai sudcoreani del Kia Motors.

Nel 1995 la competizione riprende e da quella edizione continuerà ad essere disputata annualmente fino all'edizione 2019; il nome della competizione venne cambiato, nello stesso 1995, in ABC Champions Cup, ed i filippini del Andok's furono i primi ad aggiudicarsi la vittoria della nuova competizione.

Nel 2004 con la completa integrazione della Asian Basketball Confederation nella FIBA, il nome della competizione è stato nuovamente cambiato in FIBA Asia Champions Cup. Con questo nome la competizione si è svolta fino al 2019, prima che le edizioni 2020, 2021 e 2022 fossero annullate a causa della Pandemia di COVID-19[2][3].

Nel 2024 è stato annunciato che il torneo verrà ribattezzato con il nome di Basketball Champions League Asia, un nome in linea con altre competizioni continentali in America e in Europa, con un nuovo formato e con nuovi criteri di qualificazione[4].

Il Sagesse Beirut del Libano è la squadra con il maggior numero di vittorie nella competizione, grazie ai tre titoli conquistati nel 1999, nel 2000 e nel 2004. L'Al-Rayyan del Qatar è invece quello che ha collezionato il maggior numero di piazzamenti nei primi tre posti, con un totale di 11, di cui due vittorie, nel 2002 e nel 2005, cinque argenti e 4 bronzi[2].

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Per l'edizione 2024, la prima della Basketball Champions League Asia, le otto squadre si qualificheranno per la BCL attraverso vari metodi: 4 squadre accederanno direttamente tramite le loro leghe nazionali, altre 2 saranno determinate dai risultati della FIBA West Asia Super League, mentre le rimanenti due otterranno l'accesso alla fase finale della competizione tramite un torneo di qualificazione[5].

Il torneo di qualificazione prevede due turni: il primo turno, in programma a Ulan Bator dal 3 al 7 aprile 2024, vedrà la partecipazione di otto club, con rappresentanze dell'Est e del Sud-Est asiatico. La Mongolia e l'Indonesia saranno rappresentate da due club ciascuna e saranno affiancate dai campioni dei campionati di Hong Kong, Malesia, Singapore e Tailandia. Questi 8 club verranno inseriti in due gironi da quattro squadre in base alla classifica delle rispettive squadre nazionali nel ranking mondiale maschile FIBA. La prima squadra di ogni girone avanzerà al secondo Round, mentre le squadre che finiscono seconda e terza in ogni girone si sfideranno per determinare i restanti 2 posti per il secondo Round . Il secondo round, in programma a Giakarta dal 23 al 26 aprile, si giocherà in formato di girone singolo e i primi due club si qualificheranno per la Basketball Champions League Asia (BCL Asia)[6].

Spot allocati per la Basketball Champions League Asia
Metodo qual. Paese Lega
Qualificazione diretta Bandiera della Cina Cina Chinese Basketball Association
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Korean Basketball League
Bandiera del Giappone Giappone B.League
Bandiera delle Filippine Filippine Philippine Basketball Association
FIBA WASL Golfo Persico, Asia Centrale ed Occidentale Vincitore FIBA West Asia Super League
Finalista FIBA West Asia Super League
Torneo di qualificazione Asia Orientale e del Sud-Est Vincitore torneo qualificazione
Secondo posto torneo qualificazione

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Asian Basketball Club Championship (1981-1992)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Sede Campioni risultato Finalista Terzo posto
1981 Bandiera di Hong Kong Hong Kong Bandiera della Cina Bayi Rockets Formato a girone Bandiera del Giappone NKK Sea Hawks Bandiera delle Filippine Apcor
1984 Bandiera della Malaysia Ipoh Bandiera delle Filippine Northern Cement 82–56 Bandiera della Cina Bayi Rockets Bandiera di Taipei Cinese Kuang Hua
1988 Bandiera dell'Indonesia Jakarta Bandiera delle Filippine Swift 84–69 Bandiera della Cina Liaoning Hunters Bandiera della Corea del Sud Seoul Thunders
1990 Bandiera dell'Indonesia Jakarta Bandiera della Cina Liaoning Hunters Formato a girone Bandiera della Corea del Sud Bank of Korea Bandiera del Kuwait Kazma
1992 Bandiera della Thailandia Bangkok Bandiera della Corea del Sud Ulsan Phoebus Formato a girone Bandiera della Cina Liaoning Hunters Bandiera del Kuwait Kazma

ABC Champions Cup (1995-2003)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Sede Campioni risultato Finalista Terzo posto
1995 Bandiera della Malaysia Kuala Lumpur Bandiera delle Filippine Andok's 101–82 Bandiera della Malaysia Petronas Bandiera della Corea del Sud Ulsan Phoebus
1996 Bandiera delle Filippine Manila Bandiera delle Filippine Hapee Toothpaste 77–74 Bandiera del Giappone Isuzu Gigacats Bandiera della Cina Guangdong S. Tigers
1997 Bandiera dell'Indonesia Jakarta Bandiera di Hong Kong Regal Team 64–59 Bandiera della Corea del Sud Ulsan Phoebus Bandiera dell'Indonesia Stapac Jakarta
1998 Bandiera della Malaysia Kuala Lumpur Bandiera della Cina Beijing Olympians 71–70 Bandiera di Hong Kong Regal Team Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut
1999 Bandiera del Libano Beirut Bandiera del Libano Sagesse Beirut 84–71 Bandiera della Cina Liaoning Hunters Bandiera della Malaysia Petronas
2000 Bandiera del Libano Beirut Bandiera del Libano Sagesse Beirut 55–52 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihad Gedda Bandiera del Bahrein Al Manama
2001 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihad Gedda 103–101 (OT) Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha Bandiera della Siria Al Wahda Damasco
2002 Bandiera della Malaysia Kuala Lumpur Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha 92–78 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihad Gedda Bandiera della Siria Al Wahda Damasco
2003 Bandiera della Malaysia Kuala Lumpur Bandiera della Siria Al Wahda Damasco 96–63 Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha Bandiera della Corea del Sud Sangmu Phoenix

FIBA Asia Champions Cup (2004-2022)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Sede Campioni risultato Finalista Terzo posto
2004 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Sharjah Bandiera del Libano Sagesse Beirut 72–70 Bandiera della Siria Al Wahda Damasco Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha
2005 Bandiera delle Filippine Quezon City Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha 83–76 Bandiera della Giordania Zain Club Bandiera del Libano Sagesse Beirut
2006 Bandiera del Kuwait Kuwait City Bandiera della Giordania Zain Club 94–69 Bandiera della Siria Jalaa Aleppo Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha
2007 Bandiera dell'Iran Tehran Bandiera dell'Iran Saba Battery Tehran 83–75 Bandiera della Giordania Zain Club Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha
2008 Bandiera del Kuwait Kuwait City Bandiera dell'Iran Saba Battery Tehran 82–75 Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Wasl
2009 Bandiera dell'Indonesia Jakarta Bandiera dell'Iran Mahram Tehran 78–68 Bandiera della Giordania Zain Club Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut
2010 Bandiera del Qatar Doha Bandiera dell'Iran Mahram Tehran 93–73 Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut
2011 Bandiera delle Filippine Pasig Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut 91–82 Bandiera dell'Iran Mahram Tehran Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha
2012 Bandiera del Libano Beirut Titolo non assegnato Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut
Bandiera dell'Iran Mahram Tehran
Bandiera dell'Iraq Duhok
2013 Bandiera della Giordania Amman Bandiera dell'Iran Foo. Mah. Sepahan 84–74 Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha Bandiera della Giordania ASU Sports Club
2016 Bandiera della Cina Chenzhou Bandiera della Cina Xinjiang F. Tigers 96–88 Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut Bandiera dell'Iran P. Bandar Imam
2017 Bandiera della Cina Chenzhou Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut 88–59 Bandiera della Cina Xinjiang F. Tigers Bandiera del Kazakistan Astana
2018 Bandiera della Thailandia Nonthaburi Bandiera dell'Iran P. Bandar Imam 68–64 Bandiera del Giappone Alvark Tokyo Bandiera della Corea del Sud Seoul Knights
2019 Bandiera della Thailandia Nonthaburi Bandiera del Giappone Alvark Tokyo 98–74 Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut Bandiera dell'Iran Naft Abadan
2020 Bandiera della Cina Guangzhou[7] Cancellata a causa della Pandemia di COVID-19
2021 Cancellata a causa della Pandemia di COVID-19
2022 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Cancellata a causa della Pandemia di COVID-19

Basketball Champions League Asia (2024)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Sede Campioni risultato Finalista Terzo posto
2024 Da decidere Evento da disputare

Titoli per club[modifica | modifica wikitesto]

Club Vittoria Secondo posto Terzo posto
Bandiera del Libano Sagesse Beirut 3 (1999, 2000, 2004) 1 (2005)
Bandiera del Qatar Al-Rayyan Doha 2 (2002, 2005) 5 (2001, 2003, 2008, 2010, 2013) 4 (2004, 2006, 2007, 2011)
Bandiera del Libano Al-Riyadi Beirut 2 (2011, 2017) 3 (2012, 2016, 2019) 3 (1998, 2009, 2010)
Bandiera dell'Iran Mahram Tehran 2 (2009, 2010) 2 (2011, 2012)
Bandiera dell'Iran Saba Battery Tehran 2 (2007, 2008)
Bandiera della Cina Liaoning Hunters 1 (1990) 3 (1988, 1992, 1999)
Bandiera della Giordania Zain Club 1 (2006) 3 (2005, 2007, 2009)
Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihad Gedda 1 (2001) 2 (2000, 2002)
Bandiera della Siria Al Wahda Damasco 1 (2003) 1 (2004) 2 (2001, 2002)
Bandiera della Corea del Sud Ulsan Phoebus 1 (1992) 1 (1997) 1 (1995)
Bandiera della Cina Bayi Rockets 1 (1981) 1 (1984)
Bandiera di Hong Kong Regal Team 1 (1997) 1 (1998)
Bandiera della Cina Xinjiang F. Tigers 1 (2016) 1 (2017)
Bandiera del Giappone Alvark Tokyo 1 (2019) 1 (2018)
Bandiera dell'Iran P. Bandar Imam 1 (2018) 1 (2016)
Bandiera delle Filippine Northern Cement 1 (1984)
Bandiera delle Filippine Swift 1 (1988)
Bandiera delle Filippine Andok's 1 (1995)
Bandiera delle Filippine Hapee Toothpaste 1 (1996)
Bandiera della Cina Beijing Olympians 1 (1998)
Bandiera dell'Iran Foo. Mah. Sepahan 1 (2013)
Bandiera della Siria Jalaa Aleppo 2 (2006, 2007)
Bandiera della Malaysia Petronas 1 (1995) 1 (1999)
Bandiera del Giappone NKK Sea Hawks 1 (1981)
Bandiera della Corea del Sud Bank of Korea 1 (1990)
Bandiera del Giappone Isuzu Gigacats 1 (1996)
Bandiera del Kuwait Kazma 2 (1990, 1992)
Bandiera delle Filippine Apcor 1 (1981)
Bandiera di Taipei Cinese Kuang Hua 1 (1984)
Bandiera della Corea del Sud Seoul Thunders 1 (1988)
Bandiera della Cina Guangdong S. Tigers 1 (1996)
Bandiera dell'Indonesia Stapac Jakarta 1 (1997)
Bandiera del Bahrein Al Manama 1 (2000)
Bandiera della Corea del Sud Sangmu Phoenix 1 (2003)
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Wasl 1 (2008)
Bandiera dell'Iraq Duhok 1 (2012)
Bandiera della Giordania ASU Sports Club 1 (2013)
Bandiera del Kazakistan Astana 1 (2017)
Bandiera della Corea del Sud Seoul Knights 1 (2018)
Bandiera dell'Iran Naft Abadan 1 (2019)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 22ND FIBA ASIA CHAMPIONS CUP, in fibaasia.net (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2012).
  2. ^ a b c d (EN) Bayi Rockets soar to first FIBA Asia Champions Cup, su fiba.basketball, FIBA, 22 ottobre 2022. URL consultato il 3 marzo 2024.
  3. ^ FIBA Asia Board Meeting Decisions (PDF), su Basketball Association of Singapore, FIBA Asia, 3 agosto 2020. URL consultato il 3 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Mongolia, Indonesia to host BCL Asia Qualifying rounds, FIBA, 29 febbraio 2024. URL consultato il 1º marzo 2024.
  5. ^ (EN) Bayi Rockets soar to first FIBA Asia Champions Cup, su fiba.basketball, FIBA, 11 marzo 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Bayi Rockets soar to first FIBA Asia Champions Cup, su fiba.basketball, FIBA. URL consultato il 9 aprile 2024.
  7. ^ FIBA Asia Board Meeting Decisions (PDF), su Basketball Association of Singapore, FIBA Asia, 3 agosto 2020. URL consultato il 3 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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